Che cos’è una persona?
Uno dei principali compiti della filosofia è certamente quello di chiarire il significato e delimitare il campo semantico delle parole. Parole ambigue, infatti, generano discorsi equivoci e ragionamenti deboli o spesso errati. L’obiettivo che ci si prefigge in questo saggio è quello di dare un contributo per chiarire una delle parole più ambigue e indefinite della nostra epoca, che genera numerosi problemi in campo giuridico, etico e bioetico: la parola “persona”.
INCIPIT
Persona come essere umano
Bisogna innanzitutto chiarire quindi il concetto di “essere umano”. È chiaro, dalle conoscenze mediche della nostra epoca, che la vita biologica di un essere umano finisce con la morte dei tessuti, che avviene quasi sempre a causa del cedimento di uno o più organi che fanno collassare l’intero sistema privandolo delle condizioni fondamentali per mantenere in vita le proprie cellule. È altrettanto chiaro che la vita strettamente biologica di un essere umano inizi con la fecondazione dell’ovulo da parte dello spermatozoo e la successiva crescita dell’embrione fecondato. Queste affermazioni però danno tacitamente per scontato che la nozione di essere umano sia semplice e lineare. “Essere umano è colui che nasce da altri esseri umani” sostiene Pessina. Ma questa definizione potrebbe non essere soddisfacente. Se un essere umano è colui che nasce da altri esseri umani, come possiamo fare a capire che i soggetti che hanno generato il preteso essere umano siano stati essi stessi esseri umani? Finiremmo in un circolo vizioso infinito. Questa definizione a parer mio è un cane che si morde la coda.
Potremmo ancora una volta appellarci in questo caso alle conoscenze biologiche che abbiamo in materia e definire l’essere umano come un soggetto appartenente al regno animale e dotato di un preciso codice genetico che ne definisce la forma esteriore, l’assetto degli organi interni e tutta una serie di variabili che sarebbe superfluo e dispersivo elencare in questo contesto. Con una definizione di questo tipo, guardando una forma di vita, possiamo stabilire in modo netto ed inequivocabile se questa appartiene alla specie umana o meno, quindi possiamo facilmente dire se è o meno un essere umano. Nessuno potrà mai negare che una forma di vita che presenta i tratti genetici umani sia effettivamente un essere umano. Tuttavia se cerchiamo di applicare questa stessa definizione al concetto di persona andiamo incontro a molti interrogativi. Un feto di poche settimane può considerarsi una persona? Ed un soggetto umano in coma vegetativo che ha raggiunto la morte cerebrale può dirsi tale?
Temperino rosso edizioni: Che cos’è una persona?