“Il filosofo l’asino di fronte alla vastità del cosmo”Dino Sileoni 2008

Questo dipinto può richiamare alla mente la definizione che Socrate dà di se stesso: “colui che sa di non sapere”, e di conseguenza del modo per definire la ricerca della conoscenza e come conseguirla. L’asino è l’ignoranza, il filosofo la sua controparte, quell’ipotetico cavallo superbo che lo affianca nel suo austero vestito nero e che è facile considerare come colui che sa, ossia il contrario stesso dell’ignoranza. La terza figura che non c’è ma che si può facilmente immaginare è quella dialettica e di sintesi del mulo, ossia Socrate, il vero filosofo che sa unire sapere e ignoranza come ciò che va oltre la fissità delle categorie prestabilite e che permette di allargare lo sguardo sulla verità in continuo movimento di ogni cosa presente nel cosmo.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento